Voli aerei, c’è da preoccuparsi? Ecco perché le turbolenze sono in crescita

Sale la tensione per i voli aerei, c’è da preoccuparsi? Il fenomeno delle turbolenze è in crescita, svelato il motivo.

Sempre più persone negli ultimi anni decidono di affidarsi ai voli aerei per poter viaggiare in totale tranquillità e per andare da punto A a punto B nel minor tempo possibile. E non potrebbe esser altrimenti, anche e soprattutto tenendo conto del fatto che ormai con le tantissime offerte disponibili si può risparmiare persino sui biglietti di treno e pullman.

Ma si sta parlando sempre più spesso di un fenomeno che sta crescendo di volta in volta. Avrete già letto dei tanti problemi degli aerei negli ultimi tempi, di cosa si tratta? Le turbolenze possono provocare grande paura quando si è in volo. Ma per quale motivo stanno aumentando così tanto? Finalmente abbiamo la spiegazione ufficiale a tutto questo.

Voli aerei: perché stanno aumentando le turbolenze

Secondo le ultime ricerche, ormai di giorno in giorno aumenta il numero di turbolenze per i voli aerei. Un grave problema, che si spera venga attenuato altrimenti si rischiano cause molto pesanti e possibili problemi. Questi di norma si verificano per la presenza improvvisa nelle correnti a getto, dove vanno a incontrarsi aria calda e fredda.

Questo è il principale motivo che porta ad una causa di questo tipo. Ne ha parlato il professore di Scienze atmosferiche all’Università di Reading Paul Williams, secondo cui quando un aereo subisce una turbolenza, pur non essendo grave per l’aereo, può in realtà trasformarsi in qualcosa di drammatico per i passeggeri che di fatto diventano come proiettili se questi non sono adeguatamente protetti. Ecco perché sarebbe sempre bene proteggersi e tenere la cintura allacciata.

La CAT ha poi svelato che le turbolenze diventeranno sempre più frequenti per via dei cambiamenti climatici. Sono state esaminate le tendenze negli ultimi 40 anni, scoprendo che i numeri stanno crescendo in maniera repentina. Le previsioni future parlano di un raddoppio o una triplicazione delle turbolenze nei prossimi decenni, almeno se il clima continuerà a cambiare come previsto.

La speranza è che si arrivi a brevettare sistemi sempre più all’avanguardia, al fine di evitare incidenti o altri problemi che potrebbero provocare fastidi ai viaggiatori che si trovano a bordo. Senza contare che il fattore paura è decisamente rilevante e potrebbe essere per molti motivo di rinuncia laddove queste dovessero, nel tempo, diventare così ingenti come dichiarato dalle stime e previsioni del momento.