Si chiamano ‘onde quadrate’ e se le noti in mare faresti meglio ad uscire subito dall’acqua

Arriva la bella stagione e molti vanno al mare, ma non vanno dimenticati i numerosi pericoli che possono essere sempre in agguato.

Esistono dei fenomeni metereologici che sono apparentemente banali, ma in realtà nascondono un’insidia per i bagnanti. Queste si chiamano onde quadrate e se vengono notate in spiaggia dai bagnanti rappresentano un pericolo imminente, quindi bisogna prontamente uscire dall’acqua.

I consigli degli esperti sono fondamentali perché permettono di riconoscerle e capire con attenzione quali pericoli celano, e soprattutto come fare a salvarsi in situazioni improvvise, laddove ci si trovi inghiottiti da una di queste onde in mare aperto.

Onde quadrate in mare, perché sono pericolose

Non tutti coloro che in estate fanno le vacanze al mare sono anche esperti nuotatori o esperti di correnti marine. Anche perché nell’immaginario comune il mare è come una “tavola piatta” di acqua, quasi come una piscina, ma la realtà è molto diversa.

Il fenomeno delle onde quadrate, tra l’altro, può manifestarsi ovunque, anche nelle acque basse, dove non ci sono scogli, e dunque dove le famiglie tendono a portare anche i bambini piccoli. Tecnicamente, le onde quadrate si formano quando sono in atto due correnti opposte. Le onde, quindi, si incrociano e formano come dei quadrati che si muovono in direzione diversa.

Visivamente, queste onde non sembrano pericolose: non sono alte, non fanno schiuma, sembra semplicemente un “disegno” sulla superficie dell’acqua, il che può anche essere visivamente affascinante. Tra l’altro parliamo di un fenomeno che si verifica spesso, non di qualcosa di raro, e dunque è molto facile imbattervisi. Lo si evince dai tanti video e foto postati sui social, con i commenti delle persone che hanno assistito alle onde quadrate o che, peggio, hanno vissuto momenti di panico e rischiato la vita.

Infatti chi ha provato l’esperienza racconta che queste “innocue” onde in realtà trascinano giù, come un vortice, e portano lontano dalla riva. Chi non è esperto rischia di stancarsi eccessivamente e quindi anche di affogare. Il consiglio degli esperti è molto semplice: se ci si accorge a riva che è in atto il fenomeno delle onde quadrate non bisogna immergersi in acqua e se possibile è meglio avvertire anche gli altri bagnanti che potrebbero non conoscere il pericolo.

Se invece ci si vedono le ode quadrate mentre si fa il bagno, allora è importante uscire subito dall’acqua, per evitare di essere trascinati via. Come detto, il fenomeno è molto più frequente di quanto si immagini e una vacanza che si trasforma in tragedia è una possibilità purtroppo molto verosimile.