Bonus fotovoltaico 2024: in quanti anni si riceve l’intero rimborso? I chiarimenti dell’AdE

La possibilità di accedere al bonus fotovoltaico è allettante per molti contribuenti italiani: ecco tutti i “numeri” del contributo.

“Sostenibilità” è una delle parole chiave del momento: dal riciclo al risparmio energetico al contrasto al climate change, sono molti gli ambiti in cui l’uso attento e consapevole delle risorse è diventato un imperativo categorico per garantire un futuro al nostro pianeta. Non a caso il governo ha messo a punto una serie di incentivi per favorire abitudini e comportamenti più virtuosi da parte dei cittadini. Uno di questi prende il nome di “bonus fotovoltaico”, una novità che sta prendendo sempre più piede in Italia.

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Il “bonus fotovoltaico 50%” consente di detrarre la metà delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici. (Piacenzainternet.it)

Il cosiddetto “bonus fotovoltaico 50%” è una misura già in vigore e molto conveniente: consente infatti di ottenere una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici fino a un massimo di 96.000 euro ed è valido sia per le abitazioni singole, sia per le parti comuni in edifici condominiali. Vediamo come funziona esattamente lo “sconto” sulle tasse.

Tutte le scadenze del bonus fotovoltaico 2024

Come già chiarito dall’Agenzia delle Entrate, il bonus è valido fino al 31 dicembre 2024 e prevede una suddivisione della detrazione in 10 quote annuali. Per beneficiare dell’incentivo è fondamentale inviare una comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla conclusione o dal collaudo dei lavori. È comunque prevista una certa flessibilità: in caso di errori, si può inviare un’eventuale correzione dei dati fino alla presentazione della dichiarazione dei redditi 2024.

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Il bonus fotovoltaico 2024 è valido fino al 31 dicembre e prevede una suddivisione della detrazione in 10 quote annuali. (Piacenzainternet.it)

L’importante è che il pagamento delle spese detraibili avvenga tramite un bonifico bancario o postale, nel quale siano chiaramente indicati la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario e la partita IVA del destinatario. In generale, l’iter burocratico da seguire per l’accesso al bonus fotovoltaico 2024 non è semplicissimo, per cui può valere la pena di rivolgersi a un tecnico che aiuti a sbrigare tutte le pratiche .

Ricordiamo con l’occasione che a disposizione dei contribuenti italiani ci sono anche il Superbonus 70% (che permette di recuperare il 70% della spesa per l’installazione di impianti fotovoltaici attraverso 4 rate annuali, con la possibilità di estendere il beneficio ai lavori “trainanti” di efficientamento energetico), la possibilità di vendere l’eccesso di energia non auto consumata al GSE, con una compensazione specifica per ogni kWh immesso in rete, e l’IVA agevolata al 10% per l’installazione di impianti fotovoltaici in abitazioni esistenti (al 4% per le prime case).

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